La Spagna ha creato condizioni confortevoli per fare affari. La crisi è stata lasciata alle spalle e l’economia del paese si è stabilizzata. La percentuale di liberi professionisti stranieri è aumentata. Secondo la legge, sia un residente che un non residente possono aprire un’attività in Spagna. La procedura per creare e registrare nuove società non è molto complicata. Inoltre, l’apertura di un’attività e la creazione di nuovi posti di lavoro in Spagna offre agli stranieri l’opportunità di ottenere un permesso di soggiorno. Il fattore più importante per fare affari in Spagna è la stabilità e una buona prospettiva economica.
L’economia spagnola nel 2018 è cresciuta del 2,5%. Questo indicatore è superiore alla media dell’ UE. Ad esempio, il PIL tedesco nello stesso anno era dell’1,5%. L’alto tasso di crescita, secondo gli esperti, continuerà nei prossimi anni, sebbene, soggetto al processo economico globale, potrebbe diminuire leggermente.
Inc. (società per azioni aperta): analogo di una società per azioni italiana (SPA). Inc. implica la presenza di un gran numero di azionisti. Capitale minimo autorizzato S.A. è di 60 101, 21 euro. Quando si registra una società S.A. è sufficiente inserire il 25% del capitale autorizzato nel conto corrente della società. Al fine di gestire questo tipo di società, sono previste procedure speciali che tutelano i diritti dei fondatori, ad esempio la convocazione di assemblee obbligatorie degli azionisti che viene effettuata attraverso la pubblicazione sulla stampa e nella Gazzetta ufficiale del registro mercantile. Inc. a differenza di S.L. È possibile emettere obbligazioni e altri titoli.
S.L. (Società a responsabilità limitata): un analogo delle italiane SRL (società a responsabilità limitata). S.L. In confronto a S.A. ha uno schema di controllo più semplice. Il capitale sociale è di 3.006, 06 euro. Aziende S.L. non possono emettere obbligazioni, le quotazioni dei co-fondatori non sono quotate in borsa.
Questi due tipi di società sono i più comuni in Spagna. Sia una che l’altra società hanno una responsabilità limitata che rientra nei limiti dei contributi dei co-fondatori nel capitale autorizzato e paga le stesse tasse.
La fiscalità preferenziale nelle Isole Canarie è un sistema fiscale speciale creato per promuovere lo sviluppo economico nelle Isole Canarie. Questo fatto richiede il supporto di imprenditori nella regione e il rispetto delle normative.
L’imposta sul reddito delle società delle Isole Canarie è del 4%, a condizione che l’aliquota sia pari al 25%.
Le Isole Canarie sono una zona economica speciale (ZEC) dal 2000. La misura è stabilita per un periodo fino al 31 dicembre 2019.
I crediti d’imposta delle Isole Canarie coprono una vasta gamma di attività commerciali: industria, servizi e commercio. Tuttavia, ci sono diversi settori che rappresentano nicchie commerciali promettenti, il cui sviluppo è particolarmente apprezzato nelle Isole Canarie, poiché ha un grande potenziale per la modernizzazione della regione.